• Bicicletta: mtb
  • Difficoltà: ****
  • Distanza: 105 km
  • Differenza altimetrica: 298 m
  • Ascesa totale: 2949 m
  • Discesa totale: 2949 m

Storico percorso trekking per camminatori, percorso  in 4 tappe a piedi, e in unica tappa per ciclisti molto allenati, oppure da dividersi in 2 tappe, per via dell’importante indice altimetrico che sfiora i 3000 m.
Si parte e si arriva a Cerrina Monferrato, da Valle: è un itinerario di per un 105 invece che attraversa 10 comuni della Valle Cerrina, incontrando 8 castelli e 35 chiese, seguenddo strade sterrate e in parte strade asfaltate a bassa percorrenza, sfiorando a nord la ciclabile Ven.To ed a sud lo storico percorso della Superga-Crea.
Il percorso coinvolge i Comuni di Camino, Cerrina Monferrato, Coniolo, Gabiano, Mombello Monferrato, Moncestino, Odalengo Grande, Pontestura, Solonghello e Villamiroglio. Sono state posizionate 500 paline segnaletiche lungo l’intero tracciato e, a breve, verranno realizzate delle aree di sosta attrezzate, installati alcuni infopoint interattivi e creata un’area camper.
Questi alcuni dettagli dell’itinerario: il primo tratto (circa 23 km) si sviluppa quasi interamente all’interno delle aree boscate e collinari che caratterizzano la sponda sinistra della Valcerrina. Si parte dalla frazione Valle di Cerrina dove si trova la piazza del mercato con parcheggio, servizo bar ristorante e la Casetta dell’Acqua che consente il rifornimento dell’acqua. Si inizia svoltando a destra verso Casale Monferrato, ma, pochi metri dopo, si svolta a sinistra in via Colombaio, lo si percorre fino a raggiungere un sentiero che si trova quasi al  fondo strada dove si svolta a destra. Il primo tratto di sentiero porta a Odalengo Grande, paese noto per il raduno nazionale dei “Madonnari”, artisti di strada, che si svolge nella terza domenica di settembre. Si riparte per la frazione Sant’Antonio poi, tra continui sali e scendi, si arriva a Villamiroglio. Il paesaggio risulta più antropizzato e si attraversano aree collinari coltivate a prato, vigneto e noccioleto. Proseguendo, si rientra all’interno delle aree boscate che caratterizzano questa zona fino all’arrivo a Vallegioliti (frazione di Villamiroglio), poi Fravagnano ed infine Moncestino. Giunti nelle terre pianeggianti della Piagera, nota per il suo mercato ortofrutticolo, ci si indirizza verso Gabiano. Il percorso non conduce in paese perchè devia sui colli in direzione di Varengo. Passando poi da Casaletto, si arriva in fine a Gabiano. Ma il tour delle frazioni di Gabiano non finisce qui, sempre tra sentieri e piccoli tratti di strade asfaltate si transita per Zoalengo, Mincengo e Cantavenna, dove merita effettuare una sosta sul Belvedere che guarda il Po e la pianura sottostante. Il percorso continua su sentieri che si affacciano sulla pianura vercellese, regalando scorci di grande bellezza e porta ad attraversare l’abitato di Rocca delle Donne. L’itinerario contiua poi verso il capoluogo: Camino Monferrato, da dove, attraverso un sentiero panoramico che domina la valle del Po, si arriva a Pontestura.. Ma il percorso non dà tregua alle gambe del cicloturista, la strada ritorna a salire, prima a Cascine Lunghe, Rollini e Quarti di Pontestura, poi a Vialarda (frazione di Casale Monferrato) ed infine a Coniolo.
Coniolo è stato a fine ‘800 luogo di intensiva estrazione di marna da cemento, le gallerie scavate nel sottosuolo causarono il cedimento di parte del paese. Questa storia è ben narrata nel Museo Etnografico “Coniolo, il paese che visse due volte”. Dopo la visita (da prenotare c/o Comune) si prosegue  costeggiando il fiume, fino poi a risalire all’attuale centro abitato. Si prosegue tornando a Pontestura per salire poi a Rocchetta e a seguire  Solonghello, passando dalla sua frazione Fabiano. Siamo nelle zone dei grandi vitigni della Valle Cerrina e il percorso attraversa i numerosi borghi collocati sulla sommità di dolci colline. I luoghi attraversati sono: Morsingo, Zenevreto e Ilengo, territori caratterizzati dalla presenza di un fitto bosco che cresce sulle ripide colline di questa parte della Valcerrina. Si scende poi a fondo valle, sulla trafficata SP 590, la si attraversa in frazione Garoppi per poi salire sui colli a sud della Val Cerrina. Ma il “peggio” delle salite deve ancora venire: raggiunto Casalino, tra i boschi di castagne si arriva al km. 100 raggiungendo la “Cima Coppi” del giro, posta a 413 m. Gli ultimi 5 km. sono in discesa. Usciti dal bosco, si trova Piancerreto che si lascia scendendo dritti al  luogo di partenza, Cerrina, località Valle.