L’idea del percorso, nata nel 2008 da ASD Montalero Bike, aveva l’obiettivo di unire metaforicamente i due “mari”, quello “a quadretti” delle risaie del Monferrato casalese con quello “vero” della Liguria. Percorso che è diventato negli anni una classica escursione per gli amanti della muntain bike.
Ogni anno, prima con Asd Montalero Bike, e poi, dopo il suo scioglimento, con Fiab Monferrato Bike, si propone il tour nel mese di giugno, della durata di due giorni, partendo Santa Maria del Tempio, frazione di Casale Monferrato, per raggiungere Finale Ligure, dopo 146 km di strade sterrate (circa 80%) e asfaltate a basso traffico (per il 20% circa). La tappa di fine giro, individuata a Finale Ligure, è un omaggio alla cittadina ligure che, grazie al consorzio Finale Outdoor, ha creato una serie di proposte nel settore della Mtb che richiamano turisti bikers da ogni parte del nord Italia e dai paesi confinanti.
L’itinerario parte da da Santa Maria del Tempio (Casale Monferrato) e attraversa numerose località: Occimiano, Lu Monferrato, Quargnento, Felizzano, Redabue, Bergamasco, Castelletto Molina, Alice Belcolle, Castel Rocchero, Terzo, Arzello, Montechiaro d’Acqui, Case Scaiole, Squaneto, Località Brosi, Località Porri, Ferrania, Orco, per arrivare a Finale Ligure.
Il viaggio è spettacolare, molto panoramico, ma richiede un buon allenamento e buona conduzione della bicicletta. Organizzare in proprio il viaggio permette di scegliere tempi e soste in base alle proprie condizioni fisiche. Buona parte del tratto asfaltato si sviluppa sulla cresta delle colline e si può godere di belle vedute panoramiche. In Liguria si attraversa la Riserva Naturalistica dell’Adelasia su carrarecce molto dissestate e single track, quindi si consiglia l’utilizzo della traccia Gpx.
Si parte da Santa Maria del Tempio, frazione di Casale Monferrato, proprio dal parcheggio posto di fronte alla chiesa, e, attraversando le ultime propaggini delle risaie, si raggiunge Occimiano. Da qui si inizia a salire per raggiungere Lu Monferrato, poi su percorso in discesa si arriva a Quargnento e, a seguire, tra campi in pianura a Felizzano. Si attraversa quindi il fiume Tanaro e prendendo il primo sterrato sulla sinistra si arriva davanti al castello di Redabue, poi tra saliscendi collinari si arriva a Bergamasco. In uscita dal paese, dopo il passaggio a livello e la rotonda successiva, si prende la salita con pendenza del 19%, in cima si gira a destra e dopo circa 3,5 km si entra nel bosco di Mombaruzzo che si attraversa totalmente per raggiunge il cimitero di Fontanile. Davanti al cimitero prendere la via asfaltata che scende, cui seguirà una salita che porta a Castelletto Molina.
Si procede dunque in direzione di Alice Belcolle, ritornando su asfalto si va verso Castel Rocchero, paese che si attraversa seguendo l’indicazione “Cascinone”. Ora in veloce discesa si arriva in Località Carrara Regione Costa dove si abbandona la discesa per girare a destra e arrivare a Terzo, frazione di Acqui. Qui si passa il fiume Bormida e si prende per Melazzo, ma dopo pochi metri si inverte la direzione andando a sinistra per prendere lo sterrato che costeggia il torrente Erro. Senza deviazioni si arriva su asfalto in prossimità del ponte, dove si gira a desta e all’incrocio successivo a sinistra per Arzello.
Da Arzello, posto al km 68 del percorso, si prosegue su una lunga salita che porta Montechiaro d’Acqui (merita la visita al centro abitato, posto nella parte alta del paese). Si torna poi indietro per 1500 m. ca. fino a che sulla destra si trova una strada bianca che scende bruscamente su un single treck che conduce alla SP 220: la si percorre fino alla Località Brosi, dove finisce l’asfalto e, passando tra le abitazioni transitando su sterrato, si arriva a Località Porri. Qui si è già in territorio ligure da più di 3 km, sui Colli del Dego. Proseguendo si passa la località di Pianelazzo Superiore di Cairo Montenotte, toccando così la “Cima Coppi” del giro posta a 693 m.
Lasciato il punto si scende alla Riserva Naturalistica dell’Adelasia e, attraversato per intero il bosco, si arriva passando su strade bianchea Ferrania (qui c’è quel che resta dello stabilimento dove si producevano pellicole fotografiche e cinematografiche).
Si lascia il vecchio stabilimento alla propria sinistra e alla rotonda seguire per Carcare dirigendosi al centro paese; si passa sotto l’autostrada e ci si innesta in via Nazionale, dove la direzione da seguire è verso sinistra dopo pochi metri. Qui si deve seguire l’indicazione Negreppie, al bivio si ripassa sotto l’altro troncone dell’autostrada e si risale seguendo sempre la strada principale senza mai abbandonarla. Finisce l’asfalto e si arriva in cima all’alta collina attualmente disboscata. Poi è la volta di una bella discesa su sterrato che finisce alla Località Acque. Dopo il Cartello Mallare, prendere a destra la strada bianca e con quest’ultima salita si arriva a “le Tagliate”. Ora con una lunghissima e divertentissima discesa di 15 km circa, passando per Orco, arriva al mare, a Finale Ligure, dove è posto il fine giro sull’Aurelia, sul Lungomare Italia, di fronte il torrente Sciusa. E sulla spiaggia pubblica è rito fare un bagno rinfrescante.