Le "Rive Rosse" sono una zona collinare delle Prealpi Biellesi, situate tra il territorio delle province di Biella e Vercelli, i cui sentieri e sterrati si presentano sabbiosi e di colore rossiccio, con la presenza di calanchi, usati spesso sui sentieri come rampe di salto. L’area offre passaggi particolarmente divertenti grazie a salti semi artificiali con i vari saliscendi ed è meta frequentata da molti freeriders provenienti da tutto il nord Italia e dalla Svizzera. L’itinerario si sviluppa per la maggior parte su strade sterrate e single tracks nei boschi, non mancando tuttavia alcuni passaggi su asfalto con pendenze di tutto rispetto.
Il paesaggio insolito, che si snoda dalla Valle Strona di Vallemosso ed attraversa Masserano fino a Curino, è dovuto a due sue particolarità geologiche. Una parte è composta da graniti vecchi di centinaia di milioni di anni formatisi nei sottosuoli di un vecchio continente Paleo-Africano che si trovava all’altezza dell’Equatore e che è stato "spinto" in seguito verso l’Europa attuale. L’altra parte è costituita da grandi colate laviche che hanno completamente coperto quel territorio che sarebbe divenuto, in seguito, una parte del Biellese orientale, dopo essere stato sommerso da oceani primordiali ed in seguito "riesumato" durante il sollevamento delle Alpi, avvenuto un po’ prima di una quarantina di milioni di anni fa.
Queste due tipologie di rocce, così insolite, portano ad una colorazione particolare aranciato-rossastra che rende il paesaggio così tipico: non per niente una parte delle colline adiacenti al lago della diga di Masserano vengono chiamate "Rive Rosse". Se si assomma anche la forte erosione, in atto su tali rocce da diverse centinaia di migliaia di anni (un’azione che ha trasformato molti versanti delle colline in depositi d’ingenti quantità di sabbioni - non per niente esiste addirittura una chiesa dedicata alla Madonna del Sabbione), allora si capisce perché il paesaggio assuma aspetti così irreali da avere quasi un aspetto extraterrestre.
L'A.S.D. Racing Team Rive Rosse, con sede a Roasio, è un’associazione nata sullo splendido territorio delle Rive Rosse, con l’intento di organizzare non solo eventi a carattere sportivo ma anche di promozione turistica, territoriale e culturale. Tra gli eventi agonistici di spicco è da ricordare la “Gran Fondo del Bramaterra” che si tiene ogni fine mese di aprile. Il percorso degli agonisti è di 41 km con un dislivello di 1350 mentre la Cicloturistica è di 21 km con un dislivello di 600 mt.
Il giro “Rive Rosse Classic Tour Mtb” qui presentato richiede una buona tecnica di guida in Mtb e un minimo di allenamento. La partenza è prevista a Brusnengo nella piazza del Mercato, angolo viale Carlo Verzone, luogo del ritrovo per tutte le attività Mtb Rive Rosse, dove tra l’altro c’è un punto acqua per riempire la borraccia prima di partire.
Si percorre via Eusebio Garizio, poi via Chiesa e via Forte dove al termine della strada inizia il primo tratto di sentieri che porta fino alla chiesetta della Madonna degli Angeli. Da qui su sterrato e poi su un fantastico single track tra gli abeti, si arriva alle "Rive Rosse", una zona molto particolare formata da gobbe di pietrisco dalla caratteristica colorazione rossa. Qui i primi tratti in discesa tecnica con dei salti dei quali, con la dovuta cautela, ci si potrà cimentare, fino poi a risalire i sentieri verso Villa del Bosco. Tra sali e scendi si arriva vicino al lago Ravasanella con la sua diga, un invaso artificiale situato all'altezza di 325 m. dove vi sono aree picnic. Si continua a salire fino al paese di San Nicolao, dopo di che si presenta un’altra bella discesa, prima di risalire nel centro abitato di Curino, nella frazione di San Martino. Si continua a salire sino a giungere alla frazione San Bononio e poi, sempre su asfalto, fino alla “Cima Coppi” del giro, il punto più alto del monte Localà a 655 mt. Qui si trova una bella area picnic e si esce dall’asfalto per affrontare un tratto molto impegnativo, un tratto del sentiero M41 il “Sentiero dei Pescatori” fatto di piccoli tratti di sali e scendi, anche di forte pendenza, con le caratteristiche scale. Giunti a ‘Cima le Pietre’ vi attende una bella ed entusiasmante discesa: è necessario però affrontarla con prudenza e massima attenzione agli imprevisti. Finita la discesa si arriva al Lago delle Plane su un bel tratto dedicato al picnic vicino al lago. Ancora un breve single track fino al Parco Arcobaleno dove ogni maggio, si ripete l'incanto della Festa celtica di Beltane. Si raggiunge l’asfalto su piccole stradine fino alla frazione Cacciano, Bozzone e poi quasi a sfiorare il paese di Masserano, altro luogo di partenza per escursioni nei sentieri delle Terre Rosse. Siamo sulla strada del ritorno sulla SP 233 che, dopo circa mille metri, ci porta al luogo di partenza, al paese di Brusnengo.