Partenza da Casale Monferrato da Viale Lungo Po Gramsci, di fronte al Castello del Monferrato, dove si trova un ampio parcheggio. A pochi metri troviamo la sede amministrativa del Parco del Po, da sempre in primo piano nella promozione del turismo naturalistico e didattico nel territorio protetto della fascia fluviale. Qui potete richiedere materiale informativo dedicato agli aspetti storici, naturalistici e agricoli di una delle zone più caratteristiche del Po vercellese/alessandrino.
Si parte in direzione di via Rita Levi Montalcini, si segue poi via Salita Sant’Anna da dove, in cima, si può godere di una bella vista panoramica sulla città e, più avanti, il belvedere è sul paese di San Giorgio col suo castello millenario. Da strada Baldovina si prosegue fino alla Cappelletta, dove si gira a destra fino alla prima strada bianca posta sulla sinistra, in direzione Cinaglio, Laurenta, Moncia. Oltrepassata la Moncia, riconoscibile dalla cupola bianca (un tempo era un osservatorio astronomico), si scende a località Rollini. Si intraprende una bella discesa sterrata, passando davanti ad una pista di volo privato. Al bivio si svolta a destra e si arriva in località Cascine Lunghe, qui si prosegue su asfalto fino all’incrocio con la strada per Pontestura. Si gira a sinistra sulla SS 455 e poi a destra e, dopo circa 400 m., ancora a destra tra le case. La strada sterrata attraversa dei campi fino ad arrivare a Castagnone di Pontestura.
Dalla frazione si va in direzione di Madonnina, frazione di Serralunga di Crea, dove nella piazza vicino alla chiesa della Madonna del Cappello ci si può rifornire d’acqua. Dalla piazza ci ci dirige verso la strada Vignassa e allo stop si gira a sinistra in direzione località S. Iorio. Alla curva immettersi nella strada bianca e al cimitero di Serralunga di Crea girare a sinistra sulla SP 19 dove si dovranno seguire le indicazioni stradali per il Santuario, oltrepassando in breve la località Forneglio.
La salita è lunga complessivamente 2500 mt., ha una pendenza media del 9% con tratti al 13-15% in prossimità della cappella del Martirio di Sant’Eusebio, Cascina Cappelletta e Tenuta Tenaglia. Si parte da una quota di 165 mt. (Madonnina) per giungere ai 422 mt. della piazza del Santuario.
La Riserva Speciale del Sacro Monte di Crea ha un'altitudine compresa tra i 355 e i 455 metri s.l.m. e si sviluppa per 47 ettari. All’interno dell’area protetta sono presenti servizi e aree pic-nic e vi è un punto distribuizione di materiale informativo all’accesso del Sacro Monte.
Nel caso servisse, conquistata la cima della salita, prima di salire al Santuario, ci si può dirigere alla sede dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti, alla Cascina Valperone (direzione Ponzano, sulla destra a circa 400 metri dal Sacro Monte/Santuario). Qui, in orario di ufficio, è possibile trovare il personale dell’Ente che può fornire informazioni utili per la visita del sito e sul calendario eventi organizzati al Sacro Monte. Il centro ospita un’aula polifunzionale e una ricca biblioteca, essendo la sede del Centro di documentazione dei Sacri Monti.
Al Sacro Monte è possibile seguire il percorso devozionale, dove è possibile osservare le 23 cappelle che costituiscono l’itinerario sacro, dedicato alla figura della Vergine Maria e ai Misteri del Rosario. Alla cima del monte si trova la cappella dedicata all’Incoronazione della Vergine, popolarmente detta del “Paradiso”, che stupisce per l’effetto scenografico delle statue che circondano la Madonna, giunta in Paradiso. Il percorso è solo pedonale.
Terminata la passeggiata al Sacro Monte, si può fare rifornimento d’acqua alla fontanella situata nel viale (vicino al bar). Saliti in sella, seguendo il viale, giunti alla Cappella VIII (Annunciazione), si deve prendere lo sterrato che scende a destra (fare attenzione ad una passerella lignea sul percorso che se umida è scivolosa) e a fine discesa in single track si giunge a Forneglio, e qui in breve si arriva alla chiesetta, dove, a sinistra della stessa inizia uno sterrato erboso che scende e subito sale per arrivare a Serralunga di Crea, paese che si attraversa completamente. Usciti dall’abitato prendere la salita a sinistra che poi diventa strada sterrata con saliscendi si arriva a Ponzano. Alla Chiesa di San Sebastiano si svolta a sinistra, poi allo stop di nuovo a sinistra (seguire l’indicazione Salabue). Giunti a una biforcazione voltare a destra e dopo circa mille metri prendere la strada sterrata a sinistra, questo sentiero porta al cimitero di Salabue, dove, dopo averlo superato, si svolta a sinistra su sterrato in salita, che poi diventa pianeggiante. Si continua su sterrato che degradando porta a Castellazzo, dove prosegue la discesa su tornanti in asfalto. Giunti a fondo valle si svolta secco a sinistra e su strada Guazzaura si arriva a Madonnina.
Il ritorno ripete parzialmente le strade dell’andata tranne che, giunti a Cascine Lunghe, si sale a Quarti di Pontestura e poi in discesa fino a Vialarda.
Il tragitto è tutto su asfalto, ma su una bella strada panoramica. Si divalla dopo un paio di tornanti piuttosto ripidi e in fondo valle si supera il Golf Club Monferrato. Appena dopo i campi da golf, passato il ponte sul Rio Sanguinolento, a metà salita, si svolta su sterrato che scende su un bel single track che i MtBikers locali chiamano “il Sentiero del Trenino e dei Cavatori”. E’ lungo circa 1,6 km e arriva sul Canale Lanza. Voltando a destra dopo il ponticello si arriva ad uno stop in quartiere Ronzone. Fatto lo stop, si svolta a sinistra e seguendo la pista ciclabile si arriva sull’argine che porta al punto di partenza a Casale Monferrato.
Volendo allungare il giro, giunti al ponticello del Canale Lanza, anziché girare a destra, si entra nel bosco della Pastrona da un sentiero posto proprio di fronte al ponte. Si entra nel percorso per Mtb chiamato “Kintana”, anche quest’ultimo inserito come traccia su questa guida.