• Bicicletta: mtb
  • Difficoltà: ***
  • Distanza: 26,5 km
  • Differenza altimetrica: 291 m
  • Ascesa totale: 621 m
  • Discesa totale: 615 m

Il borgo di Montiglio nel medioevo fece parte del Marchesato del Monferrato. Ha un bel castello che si erge imponente su un’altura dominando le colline circostanti. Il paese merita una visita anche per le sue meridiane: vanta il record di più di 50 “orologi solari” disseminati in tutte le case del paese, quasi tutte ristrutturate, che ricordano come si misurava il tempo nell’antichità.
Partenza da Montiglio Monferrato (AT) 321 m. slm. in Piazza Regina Margherita, nel parcheggio, a circa 500 metri dal castello. Da qui si può fare subito rifornimento d’acqua. Si parte subito in discesa nella stradina a lato della SP 22.
Attenti che appena inizia lo sterrato al bivio tenere la sinistra (è facile sbagliare e tirare dritto). La strada sterrata porta al fondo della Valle Longoria, raggiunge e attraversa la SP 80 poi a destra si sale a Cunico, dove merita una sosta per osservare la bella chiesa Parrocchiale di Nostra Signora della Valle, caratterizzata dalla bellissima torre campanaria realizzata nel XVII secolo e il centro storico.
Ritornati in sella si scende di nuovo nel fondo valle dell’altro versante per poi risalire verso la cascina Fareto, da dove, raggiungendo asfalto, si arriva a Carboneri frazione di Montiglio. Dopo un’ottantina di metri dalla chiesa di Sant’Antonio Abate girare sulla stradina laterale a sinistra inizialmente asfaltata e poi erbosa (da percorrere con attenzione) e sempre in discesa si attraversa la SP 34 e in prossimità della cava di gesso di Banengo.
Oltre la cava si svolta per Vastapaglia frazione di Cocconato, che si raggiunge faticosamente su asfalto dopo un’impegnativa salita.
Cocconato (AT) 491 m. slm. Il punto più alto di questo percorso è un bellissimo paese, non mancare di visitarlo all’interno per il suo centro storico con edifici del XV secolo.
Annualmente dal 1970, ogni quarta domenica di settembre si disputa il “Palio degli asini”, una manifestazione di carattere storico.
Il singolare nome di Cocconato deriva da "cum conatu" a testimonianza dello sforzo che occoreva per arrivarci in un'epoca senza automobili: si erge infatti in una posizione piuttosto appartatata, emergendo come un'isola felice dalle nebbie autunnali. Grazie al suo particolare microclima, è conosciuto come "la riviera del Monferrato" ed offre condizioni ottimali per colture di pregio quali la palma, l'ulivo e la mimosa
Soddisfatta la curiosità, si riprende il giro verso Maroero e a circa un chilometro si può ammirare il Santuario della Madonna delle Grazie. Passato Maroero si arriva alla piccola frazione Cocconito Vignaretto, si supera il locale Il Benefizio di

In the medieval age, the village of Montiglio was part of the Marquisate of Monferrato. It has a beautiful castle that dominates the surrounding hills from its imposing position high on a hill. Another reason to stop in the village is its sundials. It boasts the record for the place with the most sundials in Italy, there are more than 50 spread over all its houses. Almost all have been restored and are a testament to how time was measured in days gone by.

 

 

Start in Montiglio Monferrato, in the province of Asti, 321 m above sea level in the car park in Piazza Regina Margherita, about 500 m from the castle. You can fill up your water bottle here. Head downhill on the road running alongside the SP 22.

Make sure you turn left when the track begins at the junction, as it's easy to go straight on by mistake. The track leads to the bottom of the Longoria Valley and crosses the SP 80, then goes uphill on the right to Cunico, where it's worth stopping to visit the historic centre of the village and the pretty parish church of Nostra Signora della Valle with its beautiful 17th-century bell tower.

Get back on your bike and go down to the other side of the bottom of the valley, then back up to Cascina Fareto. Once you reach the tarmac, you'll soon arrive in the hamlet of Carboneri of Montiglio. 80 m after the church of Sant’Antonio Abate, turn left onto a downhill side road, which goes from tarmac to grass, where you should be careful. Cross the SP 34 near the chalk quarry at Banengo.

After the quarry, turn off for Vastapaglia a hamlet of Cocconato, which you'll reach after a challenging and tiring climb.

At 491 m above sea level, the beautiful village of Cocconato is the highest point on this route. You shouldn't miss the chance to visit it for its historic centre and 15th-century buildings.

The historical procession of the Palio degli Asini – donkey race – has been held every fourth Sunday in September since 1970.

 

Cocconato's unusual name derives from 'cum conatu', Latin for 'with effort', evidence of the trouble it took to reach it in the days before cars. It is quite isolated and shines like an island peeking out of the autumn clouds. Thanks to its unusual micro-climate, it is known as the Monferrato Riviera and offers the perfect conditions for growing premium plants like palm trees, olive trees and mimosa.

Once you've had your fill, set off towards Maroero. After about 1 km, you will see the shrine of the Madonna delle Grazie. After Maroero, you'll arrive in a little hamlet called Cocconito Vignaretto. Pass the farm Benefizio di Cocconito, and go left off the tarmac onto Strada Serre. After about 500 m, turn off to visit the votive country church of San Giovanni .

Go back to Strada Serre. After a few ups and downs and a final sharp descent, you'll arrive in Tuffo, a hamlet of Cocconato. Go through it and uphill to the Cocconato Railway Station, then onto the tarmac again. At the sharp bend, take the little road on your left with the sign for Montiglio, which turns from tarmac into a track and leads to the SP 22. For the last stretch of the route, turn right and follow the sign for Rocca, then turn off straight away onto the track on your left, which will bring you right back to where you started from in Montiglio Monferrato.

Cocconito e proseguendo si dovrà uscire a sinistra dall’asfalto per Strada Serre che diventerà poi uno sterrato. Dopo circa 500 metri si può svoltare per la visita della chiesa campestre votiva con indicazione chiesa di San Giovanni .
Tornando su Strada Serre, dopo alcuni sali e scendi e una finale veloce discesa, si arriva a Tuffo, frazione di Cocconato. Da qui si attraversa e si scende alla Stazione di Cocconato, si risale su asfalto e sul tornante si prendere un stradina a sinistra (vedere cartello Montiglio) inizialmente in asfalto e poi in sterrato fino alla SP 22. L’ultimo tratto del percorso prevede la svolta a destra per seguire l’indicazione “Rocca” che si abbandona quasi subito entrando nello sterrato a sinistra che ci porta esattamente al punto di partenza, al paese di Montiglio Monferrato.