Si parte dal centro di Gavi, in via Roma, di fronte a BikeSquare - Hobby Bici di Gavi (dove volendo si può noleggiare una bici muscolare o a pedalata assistita) e si attraversa il centro storico in direzione Novi Ligure. In breve si arriva ad una delle tre antiche porte cittadine, chiamata “Porta delle Chiappe”. Qui, dal vecchio ponte del Neirone (dal nome del torrente) si può vedere l’Antico Molino Neirone, si tratta di un vecchio mulino dei primi dell’800 con ruota idraulica da 10 metri, ancora attivo e funzionante per la macinazione di granoturco e grano con macine di pietra.
Questo giro è dedicato a tutti Mulini un tempo attivi in Val Lemme, al Mulino Neirone pare che il tempo si sia fermato. I mugnai Angelo Repetto, detto «Ino», e sua moglie Livia, per far funzionare il mulino del Neirone compiono gesti identici a quelli dell’epoca in cui l’edificio è stato costruito, tra il 1840 e il 1845.
Questo percorso è dedicato ai i Mulini della Val Lemme che producevano farine di ottime qualità, a basso impatto ambientale. Il percorso è diviso in due parti: la prima in continua salita, anche se non impegnativa, la seconda quasi tutta discesa.
Si riprende l'anello ripercorrendo la via principale, Via G. Mameli, e poi svoltando a destra in corrispondenza della Parrocchiale di S. Giacomo. Si percorre la S.P. 170 in direzione del paese di Bosio, attraversando il ponte sul torrente Lemme. Superato Bosio si raggiunge il bivio con la S.P. 165. E' la panoramica strada che porta in località Eremiti. Si tratta di un'area attrezzata pianeggiante nota per una Cappella votiva e punto di partenza per escursioni a piedi verso la suggestiva vetta del Monte Tobbio. Qui si svolta in direzione Voltaggio, un antico borgo che merita sicuramente una visita. Da Voltaggio si rientra a Gavi, attraverso la S.P. 160 che lambisce il paese di Carrosio.