Il Giro della Robiola D.O.P. di Roccaverano.
La Robiola è un formaggio prodotto con latte di capra o misto: in Piemonte la maggior area di produzione è nell’alto Monferrato e nelle Langhe. La Robiola di Roccaverano, in provincia di Alessandria ha visto il riconoscimento della D.O.P., la Denominazione di Origine Protetta.
Il giro parte ed arriva da Roccaverano, la ‘Capitale’ della Robiola Piemontese. Prima di partire è inevitabile la visita alla Torre di Roccaverano dove si può vedere un splendido panorama. Si parte in direzione Serole, dopo la Chiesa di San Rocco si prosegue fino alla frazione di Todocco, dopo merita una breve visita al suo Santuario. Si prosegue per Pezzolo Valle Uzzone, in piena provincia di Cuneo, nelle Langhe. Si prosegue per Cortemilia, capitale delle nocciole delle Langhe. Si prosegue verso Vesime, rientrando in provincia d’Asti, dove si trovano i ruderi di un imponente castello del 1200. Si prosegue per Cessole e poi alla frazione Quartino dove graziosa è la chiesetta Madonna della Neve. Si prosegue sulle strade di fondo valle fino a Bubbio dove qualche foto è da destinare al castello e a Casa Sizia. Si rientra in Monferrato a Monastero Bormida, dove una visita al centro storico e al castello medioevale merita la sosta. Il percorso, attraversato il fiume Bormida, diventa impegnativo sul finale: una decina di chilometri portano al termine della pedalata, verso il paese di Roccaverano. Una volata e lo si raggiunge, conquistando così un assaggio della robiola di Roccaverano al bar della piazza accompagnata da un bicchiere di vino Barbera. Terminata la degustazione si inizia l’interminabile discesa di 13 km che porterà nuovamente a Monastero Bormida che lasceremo sulla sinistra per prendere la strada che porta a Ponti. Giunti sulla statale AL- SV si prenderà la direzione Acqui ove si giungerà dopo 11 km.