Dal piccolo paese di Camagna, nel cuore del Monferrato Casalese, dal 2014 prende il via la “Monsterrato Strade Bianche”, promossa da Asd Bike Comedy Club di Lu Monferrato, in collaborazione con il Comune di Camagna Monferrato.
Ma perché strade bianche? La denominazione di strada campestre o di campagna o bianche è presa in prestito dal linguaggio comune, per definire i percorsi, non asfaltati, che si snodano nelle campagne (e sui margini di fiumi e canali), utilizzati per passeggiate ciclistiche e/o pedonali. Il temine rispecchia efficacemente l’idea della loro funzione, anche se in verità troviamo una sostanziale differenza giuridica tra strade di campagna, anche definite “sterrate” e le strade “bianche” cioè con fondo ghiaioso riportato. Queste ultime sono per la maggioranza piccole strade comunali, addirittura anche provinciali se risiedono in più territori comunali. Ecco che si è pensato di proporre una manifestazione ciclistica che percorra lunghi tratti di strade bianche, di cui il Monferrato ne è particolarmente ricco.
La caratteristica di queste strade pubbliche è che il traffico è quasi inesistente, fatto salvo dei mezzi agricoli, e quindi ottime per una bella escursione in bicicletta in sicurezza.
Qui riproponiamo uno dei 4 percorsi della Cicloturistica in libera esecuzione personale che si svolge ogni anno a giugno.
Il percorso medio lungo (nella guida si trova anche il tracciato medio) è di 110 km ed è dedicato al Campionissimo Costante Girardengo
Costantino Girardengo, detto Costante nacque a Novi Ligure il 18 marzo del 1893 ed è morto a Cassano Spinola il 9 febbraio 1978. Il Campionissimo Monferrino è stato un ciclista su strada e pistard italiano. Professionista dal 1912 al 1936, fu il primo Campionissimo nella storia del ciclismo italiano a vincere due volte il Giro d’Italia, sei volte la Milano – San Remo, tre volte il Giro di Lombardia e tre volte il Giro del Piemonte, nella sua terra, detenendo inoltre anche il record di vittorie dei Campionati Italiani su Strada per ben nove volte.
Il noto cantautore Francesco De Gregori lo ricorda con una storica canzone dal titolo il “Bandito e il Campione”. La canzone nasce da una vicenda che ha per protagonisti il ciclista Costante Girardengo e il bandito anarchico Sante Pollastri. I due concittadini di Novi Ligure erano molto amici e si conoscevano fin da piccoli. «Vai, Girardengo, vai grande campione, nessuno ti segue su quello stradone! Vai Girardengo, non si vede più Sante è sempre più lontano, è sempre più distante!»
Ma torniamo alla descrizione del percorso che parte da Camagna Monferrato. Visto che i percorsi Medio e il Medio Lungo sono uguali fino al colle di Monte Valenza, vi invitiamo alla lettura del percorso Medio “Gerbi il Diavolo Rosso”, che trovate in questa guida. Da Monte Valenza il percorso qui in oggetto, va in direzione di Pomaro Monferrato e poco prima di uscire dall’abitato si svolta a sinistra in strada Serra dove inizia una discesa molto impegnativa, per il fondo sconnesso, in sterrato. In fondo si gira a sinistra seguendo la ferrovia poi svolta a sinistra nel sottopasso e si arriva su SP 63 dove, attraversandola, si rientra in un tratto di strada bianca che porta in direzione Fosseto. Giunti sull’asfalto si gira a sinistra e dopo 1 km. circa si gira a destra su strada bianca: la “Strada Comunale Vecchia Valenza” che in salita giunge a San Salvatore Monferrato. Dal bel paese monferrino si scende su asfalto a Fosseto e poi a sinistra per Villabella. A poco più di mille metri si esce dall’asfalto per imboccare a sinistra un tratto di strada bianca, che porterà ad incrociarsi con la trafficata SP 31. Facendo molta attenzione, la si attraversa e si prende la strada Regione Valdolenga. Tenendo sempre la destra, si passa il Campo da motocross e poi a sinistra inizia un tratto impegnativo di salita in direzione della frazione Borghina e poi Trisogli di Lu Monferrato. Giunti in cima alla salita, si svolta a sinistra e più avanti a destra, su strada in discesa che porta alla frazione Giardinetto di Castelletto Monferrato. Dopo circa 2 km, si esce dall’asfalto a destra per strada Sappa, dove seguendo la traccia Gpx si arriva a Quargnento. Dal paese del Palio delle Oche si segue via San Francesco d’Assisi e poi, su altro tratto di strada bianca, si arriva a Cuccaro. Si torna a scendere per Vignale – Cuccaro e al fondo della discesa si volta a sinistra su strada bianca Cavallari che porta al paese di Fubine Monferrato. Nel paese si gira in via Don Orione e poi nell’ennesima Strada Serra che dopo poco diventa strada bianca. Giunti all’incrocio si gira a sinistra per cascine Moncervetto e tenendo la destra si arriva alla località Cittadella di Altavilla Monferrato. Qui al fine giro è breve il tragitto; si sale su strada bianca a Vignale Monferrato ultimo paese prima della sosta finale e poi in direzione Camagna. Si arriva fino quasi a sfiorare il paese, ma, al cimitero, si gira a destra in discesa. Al fondo della discesa si svolta a sinistra su strada sterrata, spesso anche sconnessa per il passaggio di mezzi agricoli in periodi fangosi. Qui si prosegue e si gira a sinistra su uno sterrato che porta a farci quasi lambire ancora il finale perché alla nostra sinistra vediamo finalmente il paese di Camagna Monferrato. Risaliti dallo sterrato si svolta a sinistra e il fine giro è a poche centinaia di metri.