Questo percorso è rivolto a chi è poco allenato o ai gruppi famiglia che vogliono scoprire, in pochi chilometri, il volto rurale del Monferrato Casalese (nel Comune di Rosignano Monferrato), oppure a chi vuole semplicemente fare una scampagnata per degustare i vini e prodotti locali.
Il giro è dedicato al Santo di Tours, Martino, noto per avere donato metà del suo mantello ad un mendicante, incontrato per strada. La festa di San Martino è una ricorrenza che si celebra l’ 11 novembre, ed è il giorno dell’estate di San Martino.
La Festa di San Martino è molto sentita in tanti paesi e cittadine d'Italia, tanto che perfino il poeta Giosuè Carducci si ispirò a questo santo per comporre una delle sue poesie più celebri: “San Martino”, in cui canta come “…dal ribollir dei tini va l'aspro odor dei vini”. Questo è il profumo in Monferrato nei periodi autunnali. Perché a “San Martino ogni mosto diventa vino», e come si dice in dialetto piemontese “A San Martin deurb ël botal e tasta ‘l vin” (a San Martino apri la botte e assaggia il vino: perché ormai è pronto da bere).
Ovviamente una pedalata in questo percorso la si può programmare tutto l’anno.
Nella frazione Castagnoni di Rosignano, luogo di passaggio del giro, è possibile affittare le e-bike presso la struttura ricettiva Castagnoni Relais & Spa (lo splendido giardino settecentesco merita una sosta per la visita), dove eventualmente programmare la partenza del giro e la sosta per un piacevole week end in relax.
Si parte da San Martino di Rosignano Monferrato, da piazzale S. Giovanni Bosco, dove si trova un comodo parcheggio di fronte alla Cappella della Vergine Immacolata di Lourdes, aperta solo in occasioni particolari. La direzione è sulla sinistra in via Castelli. Si scende in via Luparia dove si transita di fronte all’Istituto Tecnico Agrario “Vincenzo Luparia”, che ha formato negli anni migliaia di giovani. Peculiarità dell’Istituto Luparia è la sperimentazione attuata nel settore vitivinicolo e olivicolo. Inoltre ospita la
la sede del CO.BAR., Consorzio di Tutela del Vino Rosso Barbesino delle Colline del Monferrato. È presente un infernot, visitabile su richiesta. Dalla scuola si scende, la discesa, chiamata dai locali “Pcinna”, è breve ma tosta. Si risale, sfruttando in parte lo slancio della discesa, fino a raggiungere Castagnoni. Proseguendo su stradine attorniate da vigneti, si arriva alla frazione Berroni, poi si scende verso Cascine Ferraris e giù a picco nella valletta di Garriano. Dal piccolo e tranquillo borgo si sale verso la cima del colle; qui si vedono sulla destra le cave e sopra il Castello San Bartolomeo della Colma di Rosignano Monferrato, luogo noto per la presenza di Villa Maria, dimora estiva del pittore divisionista Angelo Morbelli (vedere Percorso).
Si arriva alla frazione Roveto (nella cascina omonima si trova un’azienda vitivinicola) e si prosegue per il Castello d’Uviglie, da dove si gode un bel panorama sui paesi di Rosignano Monferrato e Cella Monte. Siamo in un territorio ad alta vocazione vinicola, anche qui infatti, sia ad Uviglie che nella vicina Cascina Noceto, vi sono cantine dove programmare una degustazione di vino. Ripreso il cammino in bicicletta, sulle strade di San Martino si arriva, dopo una veloce discesa al bivio che porta alla frazione Stevani. Ancora una discesa tra vigneti e cascinali si arriva alla Chiesa di San Giacomo in paese e si volta a sinistra. Si passa di fronte alla trattoria del luogo (nota per il fritto misto alla Piemontese) e si arriva, dopo qualche pedalata, a Villa Ronco (az. agrituristica). In queste terre, in autunno, con la collaborazione dell’Associazione “Tartufai della Valle Ghenza”, si può programmare la cerca del tartufo: il tartufo bianco della Valle Ghenza.
Proseguendo il giro si arriva in fondo valle per poi risalire in via San Martino in località La Lupa di Roncaglia. Giunti al colmo della salita, si volta a sinistra su strada per San Martino. Si supera così il confine con il territorio comunale di Casale Monferrato, si passa la Tenuta Cà Tania, dove si vedono correre dei cavalli, e si arriva al fine giro a San Martino di Rosignano. Uno sguardo alla chiesa parrocchiale dall’aspetto neo-gotico è d’obbligo: nella lunetta centrale della facciata è effigiata l’elemosina di San Martino, tema da cui si è partiti per fare questo breve ma gradevole giro. Tornati a punto di parteza è possibile fare una tappa degustativa presso la cantina “Bun da Bun” e visitarne cantina e l’infernot