• Bicicletta: trekking/mtb
  • Difficoltà: ***
  • Distanza: 26 km
  • Differenza altimetrica: 139 m
  • Ascesa totale: 735 m
  • Discesa totale: 730 m

Romanic Race è una manifestazione sportiva di Nordic Walking, che si ripete nei week-end di ottobre in cui si svolge la Fiera Internazionale del Tartufo di Montiglio Monferrato.
L’evento è aperto a tutti coloro che vogliono esplorare questo angolo di Monferrato costellato da numerosi edifici storici in particolare di chiese romaniche. Il percorso qui proposto ricalca l’itinerario che usano i walker e quindi in alcuni tratti vi sono sentieri stretti. Seguendoli in bici, anche se sono di facile percorrenza, è necessario prestare un po’ di attenzione.
Il percorso parte dal Lago di Codana a poco più di due chilometri dal centro di Montiglio Monferrato (AT), dove vi sono strutture sportive e dove il visitatore trova diverse attività di svago. Sul lago, ad esempio, è possibile osservare l’avifauna, seguire un percorso botanico alla scoperta delle oltre 50 specie di piante catalogate, illustrate e decritte anche con l’uso di audioguide. Nell’area delle piscine vi sono la vasca olimpionica all’aperto, la vasca bimbi, la zona spiaggia, il campo da beach volley e un’area verde con chiosco-bar. Per i bimbi è presente una area giochi e nei fine settimana si organizzano momenti di animazione. Nel sito vi è un un albergo, un'area coworking e un parcheggio camper con due ampi parcheggi auto.
La partenza dal lago permette di godere al ritorno dal giro dei servizi offerti dal sito. Il giro proposto va in direzione Asti. Oltrepassata la rotonda, si prosegue diritto per circa 500 mt. per poi virare destra su strada bianca e salire fino al cimitero di Montiglio (una dura salita di circa 1 km), qui è d’obbligo una sosta per vedere la Pieve romanica di San Lorenzo. Giunti a Montiglio, in piazza Regina Margherita la direzione del percorso va verso Torino. Allo stop in piazza sulla destra si può ammirare una bella meridiana. Montiglio è un paese ad ‘alta densita’ di meridiane: vanta il record di più di 50 orologi solari disseminati in tutte le case del paese, quasi tutte ristrutturate, che ricordano come si misurava il tempo, che variava da luogo a luogo secondo la posizione geografica.
Si volta a destra e dopo pochi metri si gira a sinistra in una strada in discesa e poi ancora a sinistra in uno sterrato. La lunga discesa porta alla salita per la frazione Carboneri, dove si trova la chiesa campestre medioevale di Sant’Antonio Abate. Proseguendo dritti dopo pochi metri si volta a sinistra, scendendo su di una strada che poi diventa sterrata. Giunti a fondo valle, si volta ancora a sinistra e si percorre fino alla svolta a destra che sale su SP 34. Qui, seguendo la traccia gpx si esce dall’asfalto e vi si rientra per un po’ di volte, seguendo sempre il sentiero che porta a Piovà Massaia. Si suggerisce di fare una breve sosta in questo paese di fronte alla chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Giorgio,  mirabile esempio di barocco, attribuita all'architetto della corte sabauda Benedetto Alfieri.
Piovà è anche famoso per la tradizionale Festa della Menta Profumata di campagna, qui ancora coltivata con cura. Ogni anno, a fine di maggio, periodo di maggiore fioritura, la Pro Loco prepara piatti a base di questa profumata pianta officinale e naturalmente, oltre al vino locale, non può non mancare il classico cocktail Mojito con la menta piperita del posto.
Il percorso prosegue verso la frazione di Gallareto e poi fino alla Pieve di Sant’Andrea alla Borgata Casaglio di Cerreto d’Asti.
Scendendo dalla Pieve tornando all’incrocio dove si è svoltato per la visita, vicino ad un palo della luce si intravede un piccolo sentiero: questo è il punto di inizio di un breve tratto in single track in discesa tra i boschi che porta a raggiungere una carreggiata agricola che conduce a Cerreto d’Asti. Qui si volta a sinistra su via Inserra che si percorre fino a svoltare poi a destra su sterrato che, scendendo, raggiunge via Canneto di Cerreto d’Asti. Si attraversa la SP 458 per andare alla borgata San Pietro di Piovà Massaia e si prosegue verso la frazione Banengo di Montiglio. Da qui, seguendo prima la piccola SP 34 e poi la SP 22, si torna a Montiglio. Appena giunti in paese, prima della Casa di Riposo, in via Cocconito, si volta a sinistra su via Vittorio Emanuele II e alla curva a gomito si esce su altro sterrato posto a sinistra per arrivare al fondo valle, sulla SP 34, dove, superato il sottopasso della ferrovia, si svolta a sinistra su SP 34, facendo così ritorno al piccolo Lago di Codana di Montiglio Monferrato.