L’Albugnano D.O.C. è un vino pregiato che prende il nome dal comune che si trova al centro della sua area di produzione. I primi documenti che parlano di questo vino risalgono al Medioevo. La canonica possedeva alcune delle vigne più produttive della zona, a tal punto da fornire ai paesi vicini, razziati dalle invasioni barbariche, i tralci di vitigni necessari per i reimpianti.
Il vino Albugnano D.O.C., ottenuto da uve di Nebbiolo, ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata il 6 maggio 1997. L'area geografica vocata alla produzione di questo vino si estende sulle colline del Monferrato Astigiano, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne. La sua zona di produzione è localizzata nei comuni di Albugnano, Pino d'Asti, Castelnuovo Don Bosco e Passerano-Marmorito.
E’ di colore che va dal rosso rubino al granato più o meno intenso, sviluppa profumi delicati dal lampone alla fragolina di bosco e lievi note floreali e speziate, più complessi se affinato in botti di rovere. Secco, di buon corpo con lieve vena tannica, offre una buona persistenza gustativa.
Si parte da Albugnano in piazza Cavalier Serra 1 di fronte al Municipio, dove si trova anche la sede di “Albugnano 549”, l’Associazione Vignaioli Albugnano D.O.C. Aps. Il parcheggio è una bella terrazza panoramica dove si ammira il panorama di boschi e vigneti. Prima di partire la traccia porta sulla rocca del Belvedere, dove sul punto più alto del giro, si ammira un panorama meraviglioso a 360°. Si inizia a scendere in direzione Aramengo su SP 74, passando Campolungo (frazione di Albugnano), dove dopo pochi metri si volta a destra in direzione Vallana – Luca. Appena giunti alla frazione, a sinistra prima del cascinale, si volta a U su discesa in sterrato molto tecnica, da affrontare con attenzione. Dal fondo valle si risale al Borgo Cuore dove si incontra una piccola strada asfaltata - che porta alla frazione Marmorito Santa Maria di Aramengo - dove si gira a destra e alla chiesetta si volta a sinistra in Borgata Romagnolo, scendendo prima su asfalto, poi su sterrato, verso fondo valle, dove sulla SP 10 si passa l’abitato di Marmorito. Affrontato il primo tratto rettilineo di discesa, a metà del primo tornante si trova a sinistra uno sterrato dove girare. Si percorrono circa 3 Km prima di raggiungere l’asfalto su SP 10 che si attraversa solo per ripercorrere ancora una strada di campagna che porta a Mondonio, frazione di Castelnuovo Don Bosco, dove si può visitare la casa in cui visse San Domenico Savio. Dalla frazione si sale verso Pino Torinese per poi subito voltare a sinistra su un sentiero che sale nel bosco e che porta alla borgata Ranello. Giunti alla borgata, dal fitto bosco sui sentieri del Cammino di Don Bosco, si prosegue fino a percorrere la SP 33 fino alle porte di Albugnano dove si svolta verso la splendida Canonica di Vezzolano. Questo è un tour piacevole, tra boschi e rigogliosi vitigni di Nebbiolo, che danno vita, solo in questo piccolo territorio, al pregiato vino Albugnano D.O.C., rosso e rosato.
Il ritorno al luogo di partenza è breve.
Percorrendo questo itinerario nell’ultimo fine settimana di Marzo, in occasione dell’evento “Golosaria in Monferrato”, sarà possibile degustare i prodotti dei 13 Soci di Albugnano 549. Invece nella notte di San Lorenzo, il 10 agosto, ad Albugnano si festeggia con “Calici di Stelle”: dalle ore 19 fino alle 24, in piazza Belvedere, si degustano i vini e i prodotti locali.