• Bicicletta: mtb
  • Difficoltà: **
  • Distanza: 16 km
  • Differenza altimetrica: 120 m
  • Ascesa totale: 385 m
  • Discesa totale: 380 m

Pecetto di Valenza è un piccolo Comune in provincia di Alessandria posto a 5 km circa dalla città di Valenza. Centro agricolo, ma da qualche anno non soltanto per l’arrivo di numerosi laboratori orafi. Sorge all'estremo margine orientale del basso Monferrato, su uno sprone collinare digradante verso la sponda destra del Po, nel quale poco più a valle confluisce il fiume Tanaro. L'aggiunta "di Valenza” al nome del paese è stata decisa per non confonderla con Pecetto Torinese. Pecetto di Valenza è un borgo dal fascino antico ai piedi della sua Rocca, dalla quale si può ammirare il panorama sulla pianura, spaziando con lo sguardo fino all’arco alpino.
Un modesto rilievo a est del paese, il Bric Montariolo, caratterizzato da un’elevata biodiversità, è stato riconosciuto quale Riserva naturale dalla Regione Piemonte nel 2012.
La Riserva ospita una decina di specie di orchidee, alcune delle quali rarissime.  Ed è per questo che l’Ente di gestione delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino in collaborazione con il Comune di Pecetto di Valenza, organizzano dal 2014, ogni seconda domenica di aprile, il Festival delle Orchidee selvaticheuna passeggiata ad anello sul Bric Montariolo, accompagnati da una guida esperta. Nel corso dell’escursione si sosta ad osservare le orchidee spontanee e viene presentata la loro straordinaria biologia.
Stesse caratteristiche naturalistiche a sud del paese, sul Bric Montalbano, dove tra i prati aridi, le radure e i boschetti, si possono ammirare ricche fioriture, tra le quali anche le orchidee spontanee.
Altro evento rilevante del Paese è la gara di mountain bike “Trofeo XC Gold Race “che si svolge dal 2009 ogni anno nel Campo Scuola Mtb dell’Associazione La Fenice Mtb, in collaborazione con il Comune di Pecetto di Valenza. La gara della Federazione Ciclistica Italiana, dedicata ai tutte le categorie F.C.I. e agli Enti Sportivi riconosciuti dal CONI, riscuote ogni anno la partecipazione di moltissimi ciclisti, grandi e piccini, da tutta il Piemonte e dalle molte altre regioni confinanti. Dal 2015 la manifestazione agonistica è inserita come Prova XC Piemonte Cup e dal 2016 è anche Prova Piemonte Young Mtb.
Il percorso inizia a Pecetto di Valenza dal Centro Sportivo Comunale in Regione Fontanino 21, nella sede dell’Associazione Sportiva Dilettantistica La Fenice MTB.
Si percorre il sentiero “Collegamento alto” fino al “Rullò” del Campo Gara Mtb per poi entrare in località Gasparini. Volendo ci si può percorrere i vari sentieri del Campo Gara; “Serpente, Calvario, Muro” sono i nomi dei sentieri che fanno capire di cosa si tratta per chi fa Mtb.
Si gira a sinistra su Sp 70 per pochi metri e poi su strada Redini e si entra nello sterrato a destra dopo la Regione Valloni. Da qui inizia un lungo sterrato che passa da Bric Fea e poi percorrendo strada della Guamera si arriva a Pian della Madonna dove si vede il borgo di San Zeno di Montecastello, dove nel Medioevo era una tappa di sosta obbligata dei viandanti che percorrevano la “Strada della Serra”.
La Strada della Serra era una delle vie romee dell’epoca frequentata da pellegrini, romei e commercianti di piccolo cabotaggio. Punto di congiunzione tra i “Cammini di cresta” e le “Vie del Sale” della Liguria, la “Serra” univa le colline del Monferrato al Delfinato in Francia attraverso la Valle di Susa.
Il fiume Tanaro, alla vicina Montecastello veniva superato con un efficientissimo servizio di traghetto - che funzionò fino al 1970. Alla Madonna di San Zeno - frazione due chilometri a nord di Montecastello - esiste tuttora una chiesetta dedicata a Santa Maria Assunta e che, per l’amenità del luogo, si fregia del titolo di Santa Maria della Valle.
Si prosegue il viaggio in bicicletta con l’obbiettivo di raggiungere il Bric di Montalbano, luogo che domina sulla valle che porta al fiume Tanaro. Dal punto più alto del percorso, anche se di altezza modesta, si prosegue sulla strada vecchia per Pecetto e poi in strada della Serra, passando le piscine La Collina di Valle San Bartolomeo. Inizia il ritorno prima in un tratto in asfalto di strada Molina e poi, a sinistra su sterrato che riporterà sempre su strada Molina fino alla svolta a destra, su strada Serra delle Redini che porterà alla visita della Riserva Naturale del Bric di Montariolo dove poter ammirare, tra i boschi, le rare specie di Orchidee spontanee. Dopo circa 1500 mt si esce dal bosco, si volta a sinistra e poi ancora su strada Redini, dove si prende la prima strada a destra verso la Chiesa di Santa Maria e Remigio di Pecetto. Da qui si gira a sinistra e si torna al Campi Sportivi, luogo di partenza del breve giro.