L’Associazione Asd I Colli di Coppi è un team che si propone principalmente di far conoscere il territorio e di valorizzare gli itinerari cicloturistici che si snodano nelle terre dove sono nati e cresciuti Serse e Fausto Coppi.
L’Associazione Asd I Colli di Coppi organizza dal 2011 una classica Ciclostorica dal nome “La Mitica”, un appuntamento di inizio estate che rappresenta una importante tappa del Giro d’Italia d’Epoca-GIDE, oltre che essere una prova valida per conseguire il Brevetto dei Campionissimo - Ciclostoriche del Nord Ovest.
Le “Ciclostoriche”, promuovendo il cicloturismo “slow” e non competitivo, riescono in modo eccellente a coniugare la valorizzazione del territorio e la tutela del paesaggio, facendo conoscere e apprezzare la bellezza di questi luoghi - dai Colli Tortonesi al Monferrato - e la qualità dei loro prodotti eno-gastronomici.
Si svolge ogni ultima domenica di giugno con partenza e arrivo da Castellania. Il richiamo del mito Fausto Coppi è fortissimo e sono molti i ciclisti che vi partecipano, appassionati di raduni “ciclovintage”, provenienti da tutta Italia e da paesi internazionali: Regno Unito, Germania, Francia, Svizzera, Stati Uniti e Brasile.
Il Percorso de “La Mitica” che celebra il Centenario della nascita di Fausto Coppi (Castellania, 15 settembre 1919 – Tortona, 2 gennaio 1960) prevede tre differenti percorsi: uno corto di 53 Km., uno medio di 70 km e quello lungo di 88 km.
In questa guida saranno inseriti quello medio e quello lungo, quest’ultimo con l’aggiunta della variante HC (Hours Categorie) ragginge complessivamente quasi 99 Km di cui 11 km complessivi in strada bianca, suddivisi in 4 tratti distinti.
Si Parte da Castellania Coppi, dal Mausoleo di Coppi in Piazza Candido Cannavò (giornalista di lungo corso e direttore della Gazzetta dello Sport, grande estimatore di Fausto Coppi) e il primo tratto è in discesa verso Costa Vescovado. Si percorrono le strade del Percorso Attrezzato di Fausto Coppi di circa 20 Km. Si transita da Cerreto Grue in leggera salita fino a Sarezzano per poi scendere a Viguzzolo. Dopo circa 5 km si arriva a Volpedo, paese famoso per il grande Giuseppe Pellizza (Volpedo 28 luglio 1868 – Volpedo 14 giugno 1907), pittore divisionista e autore del celeberrimo “Il quarto stato”, divenuto simbolo del mondo del lavoro subordinato e delle battaglie politico-sociali e operaie.
Alla “Mitica” del Centenario il paese del noto pittore ospita il primo rinfresco, mentre per chi ripercorrerà le strade della Ciclostorica da turista l’occasione per sostare per la visita dei Musei Pelizza da Volpedo (Studio del Pittore - via Rosario 1/a, Museo Didattico Multimediale – piazza Quarto Stato) e alla Pieve Romanica di San Pietro.
Il percorso prosegue per un lungo tratto pianeggiante, intervallato da brevi salite. Si passa Castellar Guidobono e si entra a Tortona (quarto Comune per abitanti della Provincia di Alessandria, dietro al capoluogo, Casale Monferrato e Novi Ligure).
Tortona, l’antica Dertona, fu un centro di grande rilevanza in epoca romana, strategico dal punto di vista militare in particolar modo dalla IX Regione Augustea. La data della sua nascita è tuttavia incerta, probabilmente compresa tra il 123-122 e il 109 a.C., a seguito della costituzione della via Postumia (la più importante arteria dell’Italia settentrionale).
Tortona nella Ciclostorica ospita il secondo ristoro, ma per chi vi giunge come turista è occasione per assaggiare i biscotti Baci di Dama, accompagnati dai grandi vini dei Colli Tortonesi.
Si riparte attraversando il torrente Scrivia in direzione Bettole e poi si entra in Novi Ligure dove risiede il Museo dei Campionissimi dedicato ai grandi del ciclismo Fausto Coppi e Costante Girardengo, quest’ultimo ciclista del periodo “eroico” di Novi Ligure (Novi Ligure, 18 marzo 1893 – Cassano Spinola, 9 febbraio 1978). Da Novi Ligure, in questo caso in onore di Girardengo, si passa il torrente Scrivia per transitare a Cassano Spinola, dove Costante è sepolto. Si fiuta in lontananza aria di grande salita; cinque lunghi chilometri di salita che portano prima a Gavazzana poi al GPM del giro a Sant’Agata Fossili a 430 mt. s.l.m.
Una lunga discesa porta a Villaverna e poi si prosegue per Carbonara Scrivia dove spicca il suo Dongione (Castello a Torre). Dopo il paese di Villaromagnano si arriva alla sua frazione Rampina, che per ironia troviamo una “rampa” in salita che porta fino a Costa Vescovado. Da qui l’ultima salita porta a fine giro, a Castellania, con arrivo di fronte alla Casa natale di Fausto e Serse Coppi, oggi Casa-Museo di cui si consiglia la visita.