• Bicicletta: trekking
  • Difficoltà: ***
  • Distanza: 67 km
  • Differenza altimetrica: 195 m
  • Ascesa totale: 850 m
  • Discesa totale: 899 m

In dialetto monferrino le chiamano “bric e foss” quelle strade “sali e scendi” che scorrono tra le colline e le valli del Monferrato, vestite di boschi e vigneti. Ma anche la valle del Po che scorre tra collina e il piano, unendoli con il corso delle sue acque.
Il Monferrato offre occasioni di soggiorno per chi ama il “turismo slow” tra paesaggio, arte, storia ed enogastronomia.
La Monsterrato-Strade Bianche del Monferrato è uno delle tante proposte per scoprire questo territorio. Ogni percorso è legato ad un “campione del Ciclismo” del passato, nativo di queste terre. Il percorso qui presentato è dedicato a grande Giovanni Gerbi detto Diavolo Rosso (Asti, 4 giugno 1885 – Asti, 6 maggio 1955) che è stato uno dei grandi pionieri del ciclismo dei primi del ‘900. Grazie alla sua innata combattività e al colore della maglia che indossava, Gerbi si guadagnò con orgoglio quell’appellativo. Il cantautore Paolo Conte, astigiano come Gerbi, gli ha dedicato la canzone “Diavolo Rosso” che narra le storie epiche e le imprese avventurose del ciclista professionista astigiano.
Il percorso “Diavolo Rosso” parte da Camagna Monferrato per poi proseguire verso Conzano, da dove, dopo una serie di strade bianche, si arriva a Occimiano. Da qui riparte una strada bianca che porta a Giarole e poi si affronterà la prima salita verso Pomaro Monferrato, che si distingue per il suo bel castello. A seguire ci si dirige verso l’argine del fiume Po - a Bozzole - che si percorre fino ai piedi della seconda salita inghiaiata che porta al colle di Monte Valenza. Tra sali e scendi si arriva a San Salvatore Monferrato, dove è stata titolata una piazzetta ad una eroina del ciclismo: Alfonsina Strada (Castelfranco Emilia, 16 marzo 1891 – Milano, 13 settembre 1959) che sfidò i “colleghi maschi” al giro d’Italia del 1924, unica donna a partire. Si scende poi alla frazione Fosseto e si percorre una strada vicinale fino all’incrocio con la SP31, dove, attraversandola, si pedala sulla strada per Valdolenga, poi per strada Borghina fino a raggiungere Lu. A questo punto vi attende una piacevole panoramica strada asfaltata fino a Cuccaro Monferrato, da dove si scende nella valle del Rotaldo per il ritorno sull’ultima strada bianca che porta a Camagna Monferrato.