• Bicicletta: strada
  • Difficoltà: ****
  • Distanza: 95 km
  • Differenza altimetrica: 282 m
  • Ascesa totale: 1391 m
  • Discesa totale: 1403 m

Come ogni seconda domenica di aprile a Novi Ligure, si corre la Granfondo Dolci Terre di Novi. Ad organizzare la classica Granfondo è Overall Cycling Team di Novi Ligure (http://www.teamoverall.it) in collaborazione con l’Asd Costante Girardengo di Cassano Spinola.
Il percorso della Mediofondo si distingue dal “fratello maggiore” Granfondo come il “percorso corto”, ma misura sempre la bellezza di 94 chilometri con un dislivello superiore ai 1100 metri. Il percorso “breve” si sviluppa tutto sul territorio dell’alto Monferrato.
Da Novi Ligure, Città dei Campionissimi, una corsa per Cicloamatori tesserati, che ogni anno apre la Coppa Piemonte di Ciclismo Amatori. Ma la traccia della Mediofondo Dolci Terre di Novi può essere percorrere autonomamente tutto l’anno, per scoprire, con lo spirito turistico, le bellezze paesaggistiche di queste terre: il percorso “breve” si sviluppa tutto sul territorio dell’alto Monferrato con sui colli ricchi di vigneti dei pregiati vini locali.
Il giro, proprio come la Mediofondo, prende il via da Novi Ligure da Piazza Stefano Pernigotti dove è situato un grande parcheggio. Il percorso della Mediofondo è simile al percorso “maggiore” della Granfondo fino ad Arquata Scrivia. Ma andiamo a descrivere il percorso in dettaglio.
Il giro prevede di percorrere parte della Valle del Lemme per poi addentrarsi nel bellissimo territorio delle colline del Gavi. Si entra in corso Romualdo Marenco per dirigersi in corso Piave, via Urbano Rattazzi, via Pietro Mascagni e poi SP 56 fino a Pasturana. Si attraversano una serie di paesi del Monferrato: Pasturana, Basaluzzo, e poi Francavilla Bisio e San Cristoforo dove si trova la prima impegnativa salita del percorso, corta ma piuttosto ripida, La Cammarella (1.55 km. al 7.16%). Si passa Castelletto d’Orba e dopo si trova una seconda salita a Montaldeo (4.0 Km. al 4.5%) ma meno impegnativa della precedente, poi riprende per Mornese fino al punto più alto del giro alla sua frazione Mazzarelli. Ora, iniziano i ‘mangia e bevi’ e al bivio con Bosio, si piega a sinistra, la discesa conduce a Costa Santo Stefano e poco dopo inizia la salita a Cadegualchi (1.5 Km. al 6.8%) poi, ancora su e giù sulla cresta della collina, tra vigneti e spazi aperti. A Parodi Ligure la corta discesa conduce al bivio per Cadepiaggio, ed è ancora salita verso Nebbioli (2.0 Km al 7.0%). Un paesaggio stupendo, sulle alture della valle del Lemme e si scende a Gavi dove per il percorso corto inizia l’ultima salita, quella più lunga, (5.4 Km. al 4.2%).
La discesa verso Carrosio, porta a ancora sul letto del torrente Lemme e sfiorata Gavi ci si immette nella galleria di Monte Croce dei Rossi (510 m.), poi Crenna e si scende a Libarna, nella valle Scrivia. Poco più avanti, ad Arquata Scrivia inizieranno gli ultimi 28 km., quasi tutti in falsopiano negativo, interrotto solo a Cassano dagli strappi durissimi del Pian dei Botti e dopo Merella con lo strappo dello Zucchero. Poi l’arrivo a Novi Ligure nel Viale dei Campionissimi., dove è presente il Museo dei Campionissimi, Fausto e Costante.