La traccia ripercorre le strade della prima Tappa del Giro d’Italia Rosa del 2019, che partì da Cassano Spinola il 5 luglio con la classica Cronometro a squadre, come di rito per ogni grande giro.
La prima Maglia Rosa fu indossata dalla polacca Katarzyba Niewiadoma, leader del Team Canyon-Sram Raging che con la sua squadra vinse la Tappa con un tempo di di 31 minuti, 41 secondi e 15 centesimi. Il Giro Rosa, terminato il 14 Luglio a San Vito al Tagliamento (Udine) ha visto la vittoria finale della “cannibale” pluri vincitrice Annemiek van Vleuten, la regina olandese incontrastata del Giro Rosa 2019, del Team australiano Mitchelton-Scott.
A Cassano Spinola sono custodite le spoglie di due miti del ciclismo: Costante Girardengo e Sandrino Carrea. L’arrivo della Tappa a Castellania ha voluto omaggiare i fratelli Fausto e Serse Coppi nel centenario della nascita di Fausto. A Castellania, oltre che la Casa Museo della famiglia Coppi, risiede anche un Mausoleo dedicato al Campionissimo e al fratello.
Il nostro giro (come la Tappa del Giro Rosa 2019) parte da Cassano Spinola in XXVI Aprile, piazza principale del paese, a lato del Municipio. Per chi volesse portare un saluto ai grandi campioni locali, percorrendo via Arzani, che è sul percorso, troverete sulla vostra destra via Sardigliano, dove al Cimitero sono sepolti Costante Girardengo e Andrea Carrea detto Sandrino. Di ritorno in piazza troverete l’acqua per il rifornimento e la strada del percorso sulla destra. Riportiamo a seguire la descrizione ufficiale della Tappa del Giro Rosa.
Si tocca appena la statale 35 e si gira a destra a 90° verso il paese di Gavazzana. Si inizia con 700 metri di pianura, poi attacca la salita di circa 2 km con una pendenza media di poco più del 4% ma con punte del 10% sino a sfiorare il meraviglioso borgo di Gavazzana. Girando a destra ci sono circa 2 km di leggera salita con un ultimo strappo che tocca nuovamente il 10% prima di arrivare all’abitato di Sant’Agata nota per i suoi fossili. Attraversato il paese inizia una discesa di circa 4 km, con alcuni passaggi tecnici, per una strada abbastanza larga e ben asfaltata. Alla fine della discesa un ponticello a destra richiederà un po’ di attenzione. Si prosegue, con l’abitato di Carezzano alto sulla destra, per 800 metri e all’incrocio si svolta secco a sinistra, ancora altri 700 metri e si gira a destra verso il paesino di Paderna che si raggiunge in circa 1,5 km con una salita non troppo impegnativa con pendenza meda al 2% ma con punte al 8 – 10%. Attraversata Paderna si prosegue per altri 1500 metri di una leggera salita sino a Carezzano Superiore dove, al bivio di Castellania, si inizia a sentire l’atmosfera del Campionissimo. Ancora 1,5 km. e, con un pezzetto in discesa, si passa accanto al Passo Coppi e si inizia a vedere il paese di destinazione.
Dal passo, si costeggia lo splendido murales che ripercorre la storia del Campionissimo, 1200 metri di pianura e leggera discesa separano dagli ultimi 200 metri di salita i cui 50 metri finali sono uno strappo più deciso, ma dietro l’ultima curva, con accanto un altro meraviglioso murales che rappresenta Coppi si vede finalmente lo striscione del traguardo a Castellania.
Per chi ripercorrerà questo tracciato, senza assolutamente competere con la cronometro per ovvi motivi di sicurezza, provi solo ad immaginare di pedalare dentro la Carovana del Giro Rosa, vivendo con un po di immaginazione, la stessa atmosfera della Tappa del Giro Rosa del 2019, dove grandi professioniste del ciclismo femminile hanno partecipato ad un evento del UCI Women’s World Tour. Vista la brevità del percorso, si può prevedere il ritorno sulla stessa traccia, che tra l’altro vede un dislivello altimetrico decisamente inferiore dell’andata.