Il percorso parte da Canelli, dalla grande piazza Carlo Gancia dove è possibile parcheggiare l’auto. Ci si dirige in Corso Libertà, dove al numero 66 si trova lo storico stabilimento F.lli Gancia con il proprio museo, il quale offre al visitatore la possibilità di ripercorrere la storia dell’importante fabbrica, produttrice di vini e liquori, dal 1860 ad oggi. È esposta tutta la promozione pubblicitaria del marchio: oggetti, manifesti, gadget, bottiglie esclusive, etichette.
Dopo la sosta si inizia a pedalare, seguendo strada Regione Marmo e poi Regione Robini si arriva alla vicina Santo Stefano Belbo dove ci dirigiamo alle storiche Cantina Valle Belbo, una Cooperativa Agricola che raccoglie e vinifica le uve prodotte dai 160 viticoltori associati proprietari di circa 500 ettari di pregiati vigneti situati nel cuore delle Langhe e del Monferrato, sulle colline che gravitano intorno a Santo Stefano Belbo. Se si desidera degustare l’Asti Spumante e Moscato d’Asti. è l’occasione giusta.
Ripartiti inizia la salita verso la cima più alta del percorso: Mango, in piena langa cuneese, dove è stato istituito il percorso letterario intitolato: "Il paese del partigiano Johnny", basato sul romanzo “Il partigiano Johnny” di Beppe Fenoglio.
Di nuovo in sella e si riparte in direzione Neive dove si percorre il centro storico con le sue viuzze del Castello. È la volta del paese di Coazzolo che si trova fra Langhe e Monferrato dalle origini preromane.
Si arriva poi a Castagnole Lanze, dove nel 2010 è stato lanciato la proposta “Adotta un filare nelle Lanze” al fine di promuovere i vini locali. Si arriva a Costigliole d’Asti per poi pedalare sulle zone dell’Astesana Strada del Vino fino a Castiglione Tinella dove padroneggiano filari di uva ogni angolo. Usciti dal paese sosterete in due zone panoramiche per le foto di rito per poi scendere ancora a Santo Stefano Belbo su una serpentina di piccole strade collinari. Dal confine delle Langhe di Santo Stefano Belbo si torna a Canelli, località di spicco dell’Alto Monferrato Astigiano.