• Bicicletta: trekking
  • Difficoltà: ***
  • Distanza: 30 km
  • Differenza altimetrica: 231 m
  • Ascesa totale: 588 m
  • Discesa totale: 587 m

Si parte da piazza Castello di Pontestura. Seguendo la traccia si passa davanti al campo sportivo e dopo pochi metri inizia la prima salita quasi in cima si svolta a destra proseguendo senza deviazione fino a innestarsi su un’altra strada, si svolta a sinistra, si raggiunge e oltrepassa la Cascina Fietta e si attraversa la strada asfaltata che porta a Rocchetta, frazione di Pontestura.
Qui la discesa è ripida e dopo 600 m. circa si svolta a sinistra e si sale a Solonghello. Si passa davanti al Centro Sportivo e si punta dritti sullo sterrato in lieve salita. Prima di proseguire nella discesa erbosa, è consigliato girare a destra per andare a vedere un bel murales posto a circa 800 m. sulla vostra destra. Dopo la visita si torna indietro e si svolta a destra in discesa tra un vigneto.
Giunti sulla strada asfaltata si gira a destra, dove è presente una cappella, e poi subito a sinistra sullo sterrato e vi accoglie una salita e poi discesa fino a un cascinale sulla destra. Proseguendo dritti in salita si entra sulla SP 9 che si deve solo attraversare per imboccare una discesa su strada bianca e poi in asfalto si arriva a Pozzengo, frazione di Mombello Monferrato. Seguendo la traccia, dopo cinque chilometri si giunge a Gabiano, dove merita la visita alle cantine e parco del castello, che domina sulla Valle del Po.
Si comincia pensare al ritorno, seguendo la strada asfaltata per Cantavenna: si è sulla Strada Panoramica del Monferrato SP 5. Si oltrepassa la frazione Zoalengo dove merita una sosta al punto panoramico, usciti dal paese alla sinistra, presso una piccola area giochi.
Tornando sulla strada del rientro si arriva alla frazione Cantavenna col suo spettacolare Belvedere, una balconata sospesa sul vuoto da dove si vede tutta la Valle del Po e la pianura del Vercellese con le risaie fino alla catena montuosa delle Alpi. Se serve rifornirsi d’acqua più avanti nella piazza del paese, vicino alla Cantina Sociale poi, al cimitero dove aggirandolo, di fronte alla Chiesetta, si può ammirare un altro straordinario panorama. Di ritorno alla piazza principale della frazione si prosegue in via San Carpoforo, in direzione Brusaschetto. Dopo circa un chilometro, dopo un incrocio, si svolta a destra su una strada bianca in salita che più avanti, a fine salita, diventa sentiero. Percorrerlo fino a sbucare su asfalto, siamo a Località Roncheisa di Castel San Pietro.
Il tragitto prosegue per Camino che già si intravede, riconoscibile per il suo merlato castello, in veloce discesa si arriva in piazza, si attraversa l’incrocio e si entra in Cantone Cornale. Si supera la chiesetta di S. Maria in abbandono e si giunge in uno spiazzo con un bivio. Qui si può vedere il vecchio forno comunale restaurato. Sulla destra si scende tra le case del borgo sulla vecchia strada di Pontestura e si può visitare l’impianto del Mulino Marello. Il ritorno, giunti al bivio, è invece a sinistra, dove si sale in rione Serra, in fondo alla quale si trova la casa-museo del pittore Enrico Colombotto Rosso.
Alla fine delle abitazioni si entra in una strada sterrata tutta sul crinale e panoramica, un continuo saliscendi che porterà al luogo di partenza: Pontestura.