Il Monferrato Casalese è un luogo ricco di tesori d’arte, di cultura e di storia. In queste terre hanno lavorato grandi artisti, pittori e scultori che hanno lasciato la loro preziosa impronta. Tra i tanti ricordiamo un grande pittore che ha operato in questo territorio tra Cinquecento e Seicento: Guglielmo Caccia detto il Moncalvo (Montabone 1568 – Moncalvo 1625), esponente di spicco dell’iconografia religiosa di stampo controriformista.
La partenza di questo itinerario avviene da Occimiano, paese di origini romane, situato nella pianura tra i primi colli del Monferrato e la piana del fiume Po. Il percorso è facile e piacevole per la prima parte, fino a Giarole, e leggermente più impegnativo prolungando il percorso fino al colle di San Salvatore Monferrato.
Nel paese di partenza nella chiesa parrocchiale di San Valerio di trova una tela tardo-moncalvesca raffigurante l’Immacolata con i Santi Giuseppe e Defendente.
Da piazza Carlo Alberto si parte seguendo i cartelli della Greenway 2 Cittadelle fino a Borgo San Martino, dove, in via Giovanni Ricci si trova la parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta. Qui sono esposte le tele del Caccia: “Madonna del Rosario” e “Annunciazione”.
Si riparte per Frassineto Po, dove nella chiesa di Sant’Ambrogio e San Giorgio, sita in è Piazza del Municipio, è presente una Madonna del Rosario, pregiato dipinto della figlia del Moncalvo, Orsola Maddalena Caccia, nota pittrice che seguì le orme del padre. Seguendo strade secondarie e belle strade bianche demaniali, nell’area Parco del Po, tra i pioppeti, si arriva a Valmacca dove, anche qui, nella Chiesa Parrocchiale, è presente una “Madonna del Rosario con Santi” di bottega di Moncalvo. Dal paese noto per i suoi prelibati asparagi si riparte per un tratto pianeggiante su asfalto fino a Bozzole dove, appena passato il paese, sulla destra si esce per la strada secondaria indicante la Madonna delle Nevi. Al termine della stradina, per un tratto di campagna, si arriva sulla trafficata strada provinciale 55. Dopo essersi accertati di aver libera la strada si svolta a destra e poi, 200 metri dopo, a sinistra, prestando sempre grande attenzione al traffico.
Si entra su Strada San Zeno, dove si trova uno dei tanti laghetti per pesca sportiva del posto.
A Giarole è possibile visitare il Castello di Sannazzaro, una dimora storica abitata dai proprietari, eredi di coloro che circa 900 anni fa lo fondarono. I proprietari, squisitamente ospitali, sono ad accogliervi per i servizi di soggiorno in B&B ma, su prenotazione, anche per offrire una visita guidata.
All’ingresso del parco del si trova la piccola Chiesa di San Giacomo che conserva una tela del Caccia, ancora raffigurante la “Madonna del Rosario”. Inoltre in paese, presso la Chiesa di San Pietro Apostolo, si trova una tela raffigurante l’Annunciazione di scuola del Moncalvo.
A questo punto è possibile scegliere se tornare a Occimiano (5 Km.) o proseguire (consigliato se si ha un minimo di allenamento). Per chi decidesse di proseguire e necessario dirigersi in direzione Villabella, frazione di Valenza. Da qui si prosegue per Valenza ma a circa un chilometro si svolta a destra su strada comunale Molinara, una carreggiata bianca di campagna che porta, in due tratti, a San Salvatore Monferrato. Entrando in paese, dopo la lunga salita, si svolta a destra per via San Vincenzo, poi per via Carlo Avalle che porta in piazza Carlo Carmagnola, la piazza centrale del paese. Da qui ci si dirige alla Chiesa di San Martino e Siro dove è da ammirare l’ultima opera del giro dedicato al Moncalvo. Il ritorno avverrà attraverso la strada per Lu, poi Valdolenga, Azienda Agricola della Valle di Mirabello M.to, Pieve di San Giovanni Mediliano e da Via Occimiano si torna al paese di partenza.