• Bicicletta: mtb
  • Difficoltà: ***
  • Distanza: 28 km
  • Differenza altimetrica: 368 m
  • Ascesa totale: 685 m
  • Discesa totale: 683 m

Partenza da Acqui Terme dalla Zona Bagni, zona che prende il nome dalla vastissima piscina costruita nel 1932, all’epoca la piscina più grande d’Europa con acqua termale. Le piscine monumentali che continuano ad avere la nomea delle “Piscine più grandi d’Europa” costituiscono a tutt’oggi un’importante attrazione per la città di Acqui.
Si inizia a pedalare sulla pista ciclabile costeggiando gli archi romani struttura che serviva per l’approvigionamento idrico alla citta. Si percorrerà la Valle Erro, percorrendo strade che confinano al Torrente che porta lo stesso nome e che sfocerà a valle sul fiume Bormida.
Dopo aver pedalato per circa 1.4 km si prende la SS 334 a destra per 50 metri quindi si imbocca la strada asfaltata a sinistra in salita, seguendo la traccia gpx si arriva sulla strada comunale di Valle Orecchie nel comune di Cavatore, percorrendola per 2 km arriverà nel concentrico di Cavatore dopo un’impegnativa salita. Merita una visita in paese alla chiesa campestre di San Lorenzo, esemplare del più puro stile romanico piemontese. Merita vedere anche la torre romanica e la chiesa di Sant’Antonio Abate.
Ripartendo si proseguirà in direzione Ponzone, dopo 3.5 km si prenderà la strada sterrata sulla destra che porta a costeggiare sulla sinistra l’agriturismo “Le Piagge”, locale bike friendly dove degustare ottimi prodotti biologici della propria terra e in stagione i funghi porcini.
Si mantiene la destra al campo da tennis e si imboccherà una discesa che porterà sino a fondo valle. Attraversando un piccolo ponte su un rio, quasi sempre in secca, si inizia la salita fino a raggiungere il piccolo Rifugio Banca nel comune di Castosio, un piccolo locale aperto e accessibile a tutti. La raccomandazione è di tenere in ordine tutto e di rispettare questo luogo meta di tante scorrazzate, anche in notturna, e di bivacchi di avventurieri. Lo spirito del giro è quello di senso di libertà e di estremo contatto con la natura, ma come ogni biker che si rispetti la gestione dei propri rifiuti e la tutela dell’ambiente sono la base per ogni escursione.
Proseguendo la sterrata inizierà la discesa che porta alla chiesetta di San Felice, sita nel territorio comunale di Melazzo. Arrivati sulla ss 334 si torna alla partenza proseguendo a destra per 1 km, quindi si svolta a sinistra e dopo il ponte di ferro sul torrente Erro si gira a destra imboccando una sterrata in pianura. Costeggiando il torrente Erro per 3 km circa si imboccherà per l’ultimo tratto la SS 230 che dopo 4 km riporta n Acqui Terme.