• Bicicletta: strada
  • Difficoltà: ***
  • Distanza: 53 km
  • Differenza altimetrica: 151 m
  • Ascesa totale: 719 m
  • Discesa totale: 720 m

Valenza è la capitale piemontese dell'oreficeria e della gioielleria, ed è la città italiana con la più ricca e consolidata tradizione nel settore dell’arte orafa. Migliaia artigiani, designer e addetti ai lavori fanno di Valenza, località del Monferrato, una delle più importanti realtà internazionali nell'ambito dell'arte orafa grazie anche ai brand mondiali del settore orafo quali Bulgari, Damiani, Re Carlo e molti altri.
Valenza, è posta al confine con la Lombardia, divisa solo dal fiume Po, ma è la porta del Monferrato e delle sue dolci colline. Il giro è definito dai ciclisti locali “Il Giro delle Ciliegie” in quanto attraversa luoghi è diffusa la cerasicoltura.
Si parte da Valenza in piazza A. Gramsci e si procede a sinistra in via G. Matteotti e poi sempre a sinistra in via Trieste direzione Bassignana. Arrivati in frazione Pelizzari dopo un saliscendi a sinistra si arriva alla frazione di Mugarone. Si prosegue costeggiando il fiume fino a Bassignana, zona Parco per la confluenza del fiume Tanaro al grande fiume Po. Dopo la visita al piccolo centro storico e alla chiesa cimiteriale di San Giovanni Battista con i suoi preziosi affreschi medioevali nell’abside, si procede per Rivarone - paese conosciuto per le ciliegie: il prodotto tipico della cittadina è la ciliegia precoce, famosa perché matura ad inizio primavera. La “Sagra delle Ciliegie” si svolge la penultima domenica di maggio.
Dal paese inizia la prima salita del giro, lunga ma dolce, quasi 3 chilometri con pendenza media del 2,5%. A fine salita si scorge uno stupendo panorama sulle colline tortonesi.
Di nuovo in sella in discesa fino a Montecastello dove si lascia la strada principale e si sale sui tornanti del paese per raggiungere alla sommità della collina dove erge ilcastello del XIII secolo. Breve discesa e si arriva a Pietramarazzi. Si prosegue in direzione Alessandria raggiungendo Valle S. Bartolomeo (paese che diede i natali al noto calciatore Gianni Rivera). In piazza del paese si lascia la strada principale e si sale per via Dazio. Proseguendo per la Valle delle Redini si arriva sotto Pecetto che prevede la salita più ostica del percorso
Giunti in piazza del paese si può notare il monumento dedicato a Giuseppe Borsalino, il fondatore della omonima fabbrica di cappelli di Alessandria nota in tutto il mondo. Sempre in paese merita la visita al percorso Planetario del Parco Astronomico della Rocca.
Si riparte in direzione di Alessandria ma attenzione che circa a metà discesa si svolta a destra per Val Milana dove troviamo un centro estivo con camping, piscine e sport indoor.
Allo stop a sinistra direzione Alessandria e allo stop successivo a destra dove a breve si raggiunge una rotunda su SP 494 si prosegue diritti in Via della Cerca. Appena passato il sottopasso si gira prima a destra e subito dopo a sinistra per Valle Quarta che porta a San Salvatore Monferrato. Giunti in cima al paese si svolta a destra e dopo 7 chilometri si torna a Valenza.