Piacevole tour tra le pievi e chiese romaniche astigiane. In particolare, questo tracciato si snoda sulle colline a nord-ovest, sul confine torinese, nel Monferrato Astigiano, con partenza da Boscorotondo, frazione del comune di Passerano Marmorito.
Il piccolo paese di Passerano Marmorito è divaentato noto negli anni ’80 per il personaggio comico, interpretato da Giorgio Faletti nel programma televisivo “Drive In”, de “il Carlino da Passerano Marmorito”, vestito con il suo “giumbotto”.
Durante questo percorso si incontrano le Pievi di Cerreto, Aramengo, Berzano San Pietro, Albugnano, Vezzolano, Castelnuovo Don Bosco, Buttigliera d'Asti.
A parte San Martino a Buttigliera e San Pietro ad Albugnano che oggi sono chiese cimiteriali, le altre sono chiesette campestri, a volte seminascoste, a volte posizionate su un poggio panoramico.
In bella vista invece l'Abbazia di Vezzolano (in realtà "Canonica", non è mai stata "Abbazia"), che è tra i più importanti monumenti in stile romanico-gotico del Piemonte.
Tracciato misto, asfalto e sterrato (40%-60%), con alcuni tratti un po' sconnessi, in particolare nella discesa da Vezzolano verso Castelnuovo, lo sterrato diventa un single-track abbastanza scavato dall'acqua (e dai ciclisti).
Niente di veramente difficile, ma è meglio andar cauti in un paio di situazioni.
Dalla borgata di Boscorotondo si arriva a Cerreto d’Asti dove vicino si vede la chiesetta della Madonna, poi a San’Andrea e Marmorito Santa Maria con la chiesa di San Rocco, questa volta frazione di Aramengo.
Si procede per Masio dove merita la visita alla Chiesa romanica di San Giorgio. Proseguendo una serie di borgate tipiche di campagna si arriva a Berzano San Pietro e dopo la visita si prosegue in direzione del cimitero che lo si lascia proseguendo alla sinistra fino alla Chiesa di San Giovanni Battista. Dopo la sosta per la visita si torna indietro al cimitero di Berzano, si percorre la strada per Albugnano, incontrando un’altra chiesetta, dedicata a San Martino Vescovo. Appena giunti ad Albugnano - merita la visita alla chiesa di San Pietro e di San Giacomo, quest’ultima posta in cima al paese (fuori percorso) dove si osserva un meraviglioso panorama. Si riparte per andare a vedere il monumento ‘principe’ del romanico astigiano: la Canonica di Vezzolano. Da qui inizia un sentiero che porta a Castelnuovo Don Bosco; anche qui, prima del paese vi è un’altra chiesa romanica: Santa Maria di Cornareto. Arrivati a Castelnuovo Don Bosco si può visitare la chiesa dei Santi Castelnovesi per poi ripartire per Buttigliera d’Asti, dove merita effettura una sosta alla Pieve della Madonnina e, più avanti, al cimitero di Buttigliera, dove si trova la chiesa romanica di San Martino. Si riparte per Serra di Buttigliera (altra chiesetta della Serra).
Si transita ai piedi di Colle Don Bosco, luogo che diede i natali da S. Giovanno Bosco (si suggerisce la visita). Si entra poi per Capriglio dove è interessante il Museo di Mamma Margherita, la mamma di Don Bosco. Si torna alla partenza e sull’ultimo tratto di sterrato l’ultima visita alla pieve di Santa Maria di Raseto.
Da qui è breve il rientro di questo giro dedicato alle chiese del romaniche astigiano, di grandissima valenza storico artistica.