• Bicicletta: strada/trekking
  • Difficoltà: ***
  • Distanza: 56 km
  • Differenza altimetrica: 402 m
  • Ascesa totale: 1119 m
  • Discesa totale: 1119 m

La partenza avviene da da Acqui Terme, località termale nota fin dall’antichità. Usciti dalla stazione ferroviaria si prende a sinistra Via Alessandria, si svolta nuovamente a sinistra in Via Chiabrera, si continua in Via Romita e si gira poi a destra in Via Alfieri. Giunti all’incrocio con Corso Bagni si prende quest’ultimo sulla sinistra e si prosegue uscendo dal centro città ed attraversando il ponte sulla Bormida. Superato il ponte si scende sulla destra sulla ciclabile che percorre l’area golenale del fiume e passa accanto ai ruderi dell’antico acquedotto romano. La ciclabile arriverà a costeggiare la SP 334, alla prima deviazione utile la si abbandona per immettersi a destra sulla provinciale. Giunti al paese di Melazzo si entra in Val Erro, si supera il torrente con la SP 225 e si sale a Castelletto d’Erro, si prosegue per Montechiaro d’Acqui dove si abbandonerà la SP 225 per svoltare a sinistra sulla SP 220 che ci condurrà a Pareto. Poco dopo il paese si ritorna verso Acqui prendendo la SP 217 che ci condurrà prima a Roboaro e poi a Malvicino. Da lì si scende sul fondovalle dell’Erro, e si imbocca sulla sinistra la SP 334, si attraversa Cartosio e si ritorna quindi a Melazzo. Da Melazzo si rientra ad Acqui con lo stesso percorso dell’andata oppure se si vuole evitare la ciclabile che imporrebbe una svolta a sinistra si può utilizzare solamente la SP 334. Giunti ad Acqui, prima di ritornare in stazione, il centro storico, con la famosa fontana di acqua calda sulfurea merita una deviazione.